Con una nuova veste grafica esce la nuova edizione dello studio di Kiene su Bartolomeo Ammannati, artista di primo piano nel panorama italiano del secondo Cinquecento. Autore di architetture di grande impegno qualitativo, è molto conosciuto anche come scultore e come autore di trattati d'architettura. I rapporti privilegiati con il papato, la corte medicea, il Consiglio generale di Lucca e il nuovo ordine dei Gesuiti gli permisero di dare un'impronta decisiva a varie città italiane e di conoscere una grande fortuna in Europa. Il volume ne ricostruisce l'attività, dalla formazione fiorentina e veneta alle prime architetture romane, concentrandosi poi sui capolavori: palazzo Pitti, la "reggia" dei Granduchi, e i palazzi dell'aristocrazia medicea a Firenze, il palazzo Pubblico a Lucca, Santa Maria in Gradi ad Arezzo. Un esame della trattatistica, l'elenco delle opere e un'ampia bibliografia completano il volume.