La morte di Alfonso II d'Este decreta la fine di Ferrara come capitale dello stato estense. Il duca Cesare degli Este di Montecchio, erede di quanto rimane dell'antico dominio, si insedia a Modena, eleggendo a capitale la piccola città padana. È la costruzione della reggia che finirà per focalizzare in modo particolare l'attenzione della dinastia vedendo in campo i più brillanti architetti emiliani e romani, da Girolamo Rainaldi a Gian Lorenzo Bernini. Sulla base di una straordinaria sequenza di documenti d'archivio il volume esamina le minute, innumerevoli modifiche apportate all'edilizia comune che hanno rimodellato la città quotidiana sul riflesso del palazzo e della corte. La pubblicazione degli inventari dei beni immobili dei Molza, tra le dinastie protagoniste della scena modenese, rende esplicita una delle strategie famigliari di insediamento urbano che hanno fatto di Modena, come il volume dimostra, una vera "capitale" dal punto di vista architettonico e urbanistico.