Il volume raccoglie gli interventi del Convegno e i documenti della Mostra dedicati a Paolo Verzone (1902-1986), ingegnere civile, storico dell’architettura medievale, bizantina e antica, progettista e restauratore, ordinario e professore Emerito al Politecnico di Torino, fondatore della Missione Archeologica Italiana di Hierapolis di Frigia in Turchia. In occasione del centenario della nascita, esperti di storia dell’architettura, di restauro e di archeologia delineano per la prima volta in modo organico la figura di questo importante studioso. È di Paolo Verzone il restauro della sede espositiva di Casa Alciati (Museo Leone) e della Basilica di Sant’Andrea a Vercelli, esempi significativi del suo modo di intendere la pratica del restauro architettonico. Un restauro ispirato “al concetto di conservazione e ripristino delle parti antiche”, ma critico nei confronti degli interventi di reintegrazione che, pur se scientificamente provati, alterino e sacrifichino l’originalità dell’opera. Dopo gli anni Trenta, Verzone si concentra sullo studio della storia e i suoi maestri sonol’americano Arthur Kingsley Porter e il catalano Josep Puig i Cadafalch. È quindi legato alla Scuola romana e presto lo sarà anche nei confronti della cultura storica e archeologica internazionale. La Turchia in particolare è stata teatro della sua attività: Paolo Verzone ha insegnato alla Teknik Üniversitesi di Istanbul, ha compiuto scavi a Side in Pamphylia e ha fondato nel 1957 la Missione di Hierapolis di Frigia, oggi la più importante e consistente sede di ricerca archeologica italiana sul territorio dell’antica Asia Minore.