Il Museo egizio di Torino. Guida alla lettura di una civiltà

Cinque autorevoli studiosi dell'Egitto antico sviluppano in questo volume gli aspetti più importanti della civiltà egizia in una sequenza di altrettanti saggi tematici (storia del Museo Egizio di Torino; espressioni religiose e funerarie; lavoro e produzione; scrittura e rappresentazione; Egitto greco, romano e copto) che si collocano all'interno di tre grandi sezioni. Nella prima, che comprende i primi due saggi, sono evidenziate le condizioni che, in età moderna, hanno permesso la riscoperta e il recupero dell'antica civiltà egizia e la costituzione delle grandi collezioni museali quale risultato dell'incontro della cultura europea con la civiltà dell'antico Egitto. Sono poi esaminati il lavoro sul terreno, i condizionamenti ambientali e le antiche usanze che hanno favorito la conservazione dei monumenti, le cui caratteristiche erano determinate dall'ideologia statale, religiosa e politica insieme del mondo dei faraoni.
La seconda sezione, con il terzo e il quarto saggio, propone una ricostruzione delle civiltà egizia in base alle sue strutture interne, analizzandone in particolare due 'momenti' fondamentali: la cultura espressiva, cioè la scrittura e la rappresentazione come comunicazione visiva del pensiero, e la cultura 'materiale', che si esprime nella produzione agricola e alimentare e nella tecnica. Artefice e concreto strumento di costruzione della realtà storico-culturale egizia, il mondo del lavoro e della produzione propone un panorama di scelte organizzative, tecniche operative, strutture di gestione e sistemi di controllo di notevole interesse e in alcuni casi di singolare modernità. La terza sezione indaga le età più recenti dell'Egizio postfaraonico, da quella ellenistico-romana a quella bizantina e copta ed evidenzia il trapasso di civiltà conseguente alle trasformazioni ellenistico-cristiane del mondo antico; questo permette di precisare la collocazione della civiltà dei faraoni in prospettiva storica.
I saggi delle tre sezioni sono ampiamente illustrati con oltre 300 immagini dei reperti conservati nel Museo Egizio di Torino, ordinari e scelti in funzione di queste specifiche tematiche, così da permettere al lettore di accedere a un'immagine organica dell'antico Egitto.
In questa nuova edizione del volume si è aggiunto un capitolo finale dedicato alle nuove sale del Museo inaugurate nel 1991, contenenti reperti dei siti provinciali di Assiut, Qau el-Kebir, Gebelein, sistemati in modo da ricostruire la realtà storica, sociale e artistica di ogni singola località.

Gli autori:
Sergio Donadoni, professore emerito di Egittologia all'Università La Sapienza di Roma.
Anna Maria Donadoni Roveri, soprintendente al Museo Egizio di Torino.
Alessandro Roccati, professore ordinario di egittologia all'Università La Sapienza di Roma.
Elvira D'Amicone ed Enrichetta Leospo, direttori presso la Soprintendenza al Museo Egizio di Torino.