Questo volume, uscito nel 1990 in edizione inglese presso Cambridge University Press, è ormai divenuto un classico di storia dell'archeologia. Jaroslav Malina e Zdenek Vasicek, autori di formazione mitteleuropea attenti ai più diversi approcci metodologici, offrono una panoramica globale e cosmopolita degli sviluppi del pensiero archeologico nel suo rapporto con le altre scienze sociali, dalla filosofia alla linguistica, dalla sociologia all'etnologia. Ne risulta un testo di grande interesse, non solo per gli archeologi ma anche per tutti coloro che si occupano di antropologia e società. Con un'analisi approfondita i due studiosi cechi presentano la storia di teorie e metodi dai primi accenni di interesse dell'uomo per la ricerca delle proprie origini - negli scritti dei filosofi greci - alle tendenze attuali, quali la Nuova Archeologia, delineando anche probabili sviluppi futuri. Il testo è illustrato da schemi e vignette di un noro illustratore ceco che riflettono l'approccio iconoclasta degli autori, i quali hanno dato con questo volume un contributo radicalmente nuovo allo studio e alla comprensione della disciplina archeologica. Una bibliografia approfondita ne fa inoltre uno stumento di lavoro fondamentale per studenti e studiosi.