Esce l'attesa catalogazione dell'opera di Mario Radice (1898-1987) dopo anni di ricerche, verifiche e confronti resi assai ardui dalla dispersione delle opere e dall'incertezza che grava sulle datazioni dei dipinti. L'artista è infatti ripetutamente tornato su alcuni motivi compositivi, disinteressandosi della congruenza cronologica dei riferimenti temporali dei suoi lavori, attento com'era piuttosto alle tipologie strutturali, alla cui definizione amava principalmente riferirsi, anche nel datare opere eseguite in tempi posteriori, talvolta di molti anni e addirittura di decenni. È quanto avvenuto ad esempio con le famose pitture realizzate per la Casa del Fascio di Como. Il generale disorientamento ha per anni ostacolato lo studio e il riconoscimento del percorso creativo di un artista importante. Il presente catalogo completo curato da Luciano Caramel, che firma il saggio introduttivo, restituirà a Radice il posto che gli è dovuto nella storia dell'arte moderna italiana.