Già autore di numerosi libri intorno a Marcel Duchamp, Roger Dadoun fa un'analisi critica dettagliata e meticolosa dell'itinerario duchampiano: gli aspetti linguistici, stilistici e estetici, le novità introdotte fin dai primi anni del Novecento, sono qui elaborati meticolosamente, come è del resto dovuto a un artista scrupoloso e rigoroso qual è l'inventore dei primi ready made e delle prime installazioni. Di Enzo Nasso, Dadoun esalta anzitutto l'ironia e la portata poetica innovativa delle sue opere. Con Nasso non si tratta solo di un nuovo dadaismo – soprattutto attraverso le sculture realizzate con materiali di accatto e dunque, in taluni casi, particolarmente prossime ai ready made di Duchamp – ma di questa galleria di oggetti trovati che man mano diviene una galleria di maschere e di personaggi, apparentemente notissimi, ma in realtà ancora inediti. Il volume, in formato 21x29,7, è illustrato con tavole a colori.