“L’arca. Pittura e scrittura”. Prosegue l’edizione dei libri della collana che raccoglie il contributo critico di un grande scrittore contemporaneo, ciascuna volta, intorno a due maestri dell’arte classica e moderna. “Pittore architettonico, Antonio Vangelli costruisce qui il suo labirinto pittorico servendosi di punti, di linee, di curve, di tratti informali: in una parola, un labirinto come segno, libero e scorrevole. Lo spettatore abbisogna dunque di un gomitolo d’Arianna per penetrarvi e sopra tutto per trovare l’uscita, guidato dalla figlia di Minosse. Al primo colpo d’occhio, un osservatore cinese può rendersi conto che non si tratta, in questo caso, di un inestricabile groviglio di stanze destinate a rinchiudere un mostro, ma che, esattamente al contrario, l’artista cerca di liberare la sua pittura mediante una nuova orchestrazione originale”. Così l’Autore incomincia la lettura dell’opera di Antonio Vangelli. Shen Dali, poeta e scrittore, compie questa lettura di ciascuna opere avvicinando la pittura di Vangelli alla poesia classica cinese.