Filippo Lippi. Catalogo completo

Filippo Lippi (1406 ca.- Spoleto 1469), frate carmelitano, si forma al Carmine sul 'testo' principe della pittura fiorentina contemporanea, gli affreschi della Cappella Brancacci di Masaccio. Tuttavia, l'interpretazione lippesca della lezione di Masaccio - sommata poi a quella di Donatello, di Paolo Uccello, e a suggestioni della pittura nordica - dà adito a una visione assolutamente originale, talvolta addirittura bizzarra, sempre straordinariamente innovativa, ma comunque di enorme successo presso il pubblico del tempo, sia privato - e tra i suoi più affezionati committenti è Cosimo il Vecchio - che ecclesiastico.
Nonostante le gravi scorrettezze che il suo carattere irrequieto lo induce a commettere sia in campo professionale che in veste di ecclesiastico, la sua opera rimane fino all'ultimo tra le più richieste del suo tempo, poiché, come scrive il Poliziano sull'epitaffio del pittore, "a nessuno è ignota la mirabile grazia della mia mano./ Con le mie dita d'artista ho saputo infondere vita ai colori/ ed ingannare a lungo gli animi che speravano di udirne la voce:/ La natura stessa, fatta manifesta, si meravigliò delle mie figure/ e confessò che la mia arte è pari alla sua."

Gli autori:
Maria Pia Mannini si è laureata a Firenze nel 1978 in Storia dell'Arte Medievale e Moderna con Mina Gregori, ed è stata borsista alla Fondazione Longhi. I suoi interessi sono rivolti alla pittura del Seicento fiorentino con scritti su Giovanni da San Giovanni, Francesco Furini, Bartolomeo Salvestrini, Valerio Spada e Baccio del Bianco, con particolare attenzione allo studio della decorazione in villa tra Cinquecento e Settecento.
Si dedica inoltre allo studio di aspetti particolari dell'arte popolare nel campo delle ceramiche devozionali e araldiche. Dal 1983 è conservatrice del Museo Civico di Prato, di cui ha pubblicato il catalogo delle raccolte (1990). Ha inoltre curato una mostra sulla Natività di Filippo Lippi e la bottega pratese del pittore.
Marco Fagioli nato a Firenze nel 1944, ha insegnato per oltre vent'anni all'Istituto Statale d'Arte di Firenze ed è stato professore incaricato di Storia dell'Arte della Cina e del Giappone presso l'Istituto Politecnico Internazionale della Moda di Villa Strozzi. Studioso e specialista di arte orientale, ha curato nel 1989 due cataloghi di grandi mostre dedicate al Giappone nell'ambito di Europalia a Bruxelles ed ha pubblicato numerosi saggi e cataloghi sulla scultura e pittura europea antica e moderna. Attualmente, svolge insegnamento di Art Expertise presso Istituti di Cultura Americana in Italia ed è consulente per l'arte antica presso la Farsetti Arte di Prato.