- REMAINDER

ISBN: 9788837038175
Casa Editrice: Electa
ISBN: 9788837030520
Casa Editrice: Electa
Catalogo della mostra (Roma, Milano, Vicenza 2004)
Universalmente considerato uno dei maggiori pittori italiani del Rinascimento per la genialità con cui elaborò il proprio linguaggio, tra i più originali e creativi nei primi decenni del Cinquecento, Antonio Allegri detto il Correggio (1489-1534) è stato oggetto di numerosi studi e interpretazioni critiche, anche se la sua rivalutazione è piuttosto recente, risalendo ad Adolfo Venturi e a Roberto Longhi, tanto da far supporre che essa non potesse aver luogo prima della piena e definitiva rivalutazione dell'arte secentesca e della sensibilità barocca.
Tra i testi fondamentali della bibliografia correggesca si colloca l'opera di Stefano Bottari, qui riproposta in una nuova veste grafica, studiata per valorizzare appieno i dipinti: grande formato, tutto colore, ricercatezza di particolari, completezza di documentazione e aggiornamento nel catalogo. Il volume si articola in quattro sezioni: un saggio iniziale sull'opera del Correggio, un'antologia della critica (Vasari, Mengs, Affò, Venturi, Longhi) atta a porre in rilievo come le valutazioni sull'opera dell'artista si siano venute modificando o confermando nel tempo, le notizie sulla vita e, infine, il catalogo delle opere, ricco di un centinaio di soggetti dettagliatamente commentati, scelti per fornire un esauriente supporto alle parti letterarie e critiche. Completano e arricchiscono il volume una bibliografia essenziale, debitamente aggiornata, e gli indici, generale e alfabetico, delle opere presentate.
Nel suo insieme il libro si presenta quindi come un omaggio all'autore e un tributo all'artista, un pittore "dall'indole tenerissima, dalla grazia retrattile e concava", ma anche "dal fascino demonico, dalla smaliziata ilarità"; una traccia per ricostruirne la vasta e complessa ricerca culturale che dall'esperienza dell'arte di Mantenga muove verso invenzioni chiaroscurali di ascendenza leonardesca, come nelle due versioni della Madonna col Bambino e San Giovannino del Museo del Castello Sforzesco e del Museo del Prado, reinterpreta il classicismo raffaellesco nella decorazione della Camera di San Paolo a Parma, si esprime compiutamente nella cupola di San Giovanni Evangelista, percorsa da una fresca vitalità e di un'arditezza che anticipa le soluzioni del Barocco, e di risolve nella cupola del Duomo di Parma, indiscusso capolavoro.