Nel campo dell'incisione antica e moderna gli interessi critici vanno diventando sempre più metodici, precisi e definiti. Tocca ora a Hendrick Goltzius (1558-1617) e al vasto gruppo delle sue stampe possedute dall'Ambrosiana, l'onore di una mostra e di un catalogo. Manierista dotato di eccellenti mezzi incisorii, egli è quel che oggi si direbbe un testimone di prima mano, un volgarizzatore prestigioso di forme; e basterebbe il suo lavoro del periodo romano a darcene la misura; o, se non bastasse, quella di imitatore o trascrittore di stili - da Luca di Leida, da Dürer - da disegni e composizioni di altri artisti. Eppure almeno in una incisione (Il portabandiera), è artista in proprio, di un piglio, di un'energia, di una forza sprezzante e spavalda, da farlo annoverare tra i maggiori del suo tempo. La rassegna ambrosiana è quindi un ulteriore contributo per la conoscenza di un patrimonio d'arte e di cultura, oltre che una scoperta per gli amatori della tecnica incisoria.