Catalogo della mostra di Parma (2002-2003). La mostra abbraccia il primo periodo dell’attività di Gaibazzi, quello della sua pittura rappresentativa, e si concentra su un tema particolare, l’immagine della città. La città di Gaibazzi è la città di Parma. Parma amata, Parma schernita. Una Parma che offre all’artista scomparso il tributo di una mostra che sancisca l’importanza e la forza del legame tra lui e il luogo che è stato teatro e ispirazione della sua produzione artistica. Già nel 1990 Remo Gaibazzi (1935-74) aveva ottenuto il riconoscimento del Premio Sant’Ilario, per aver “cercato sempre tramite l’arte di esprimere la propria tradizione culturale, scegliendo di vivere dentro la città, cercando con essa una dialettica costante e mettendola a confronto con territori molto più ampi”. Un riconoscimento dal grande valore simbolico a uno dei massimi esponenti della pittura parmense del dopoguerra, lasciato purtroppo ai margini dalla critica ufficiale.