Il volume di Flavio Caroli, uscito nel 1987, è da considerarsi oramai un testo classico, più volte ristampato e oggi riedito con una nuova veste grafica. Come altri testi del noto studioso, si fonda sul tentativo di comunicare le emozioni della lettura formale dell'opera d'arte. L'autore spiega, nel diretto contatto con l'opera, i cambiamenti e le rivoluzioni che vanno interpretati primariamente nelle specifiche invenzioni della pittura. L'analisi, che inizia con il Romanticismo inteso come punto di rottura con le convenzioni della spazialità classica, si evolve in quattordici capitoli, ognuno dei quali prende in esame una tendenza della pittura contemporanea: il realismo, l'impressionismo, il simbolismo, l'espressionismo, il cubismo, il futurismo, la metafisica, l'astrattismo, il surrealismo, l'informale, la pop art. Il corredo iconografico induce, inoltre, il lettore a verificare immediatamente le singole indicazioni critiche dell'autore, che mette in luce i continui rapporti dell'opera contemporanea con la tradizione pittorica del passato.