Le ricerche poetico-visuali hanno ormai un loro passato, anche se si suole opportunamente datare la loro nascita agli inizi degli anni cinquanta. Ma che cosa si conosce realmente delle varie tecniche, delle varie correnti e del sottofondo culturale che le sostiene? Che cosa si sa delle loro origini, dei loro sviluppi delle loro prospettive? È già difficile districarsi, sopra tutto per il profano, in una terminologia sempre mutevole, spesso imprecisa o presa in prestito da altre discipline; e a questo si deve aggiungere che per far prevalere singole, private ideologie si sono spesso confusi gli estremi della ricerca, facendo molta polemica e pochissima critica costruttiva. Tutte le ricerche poetico-visuali e interdisciplinari, dalla poesia concreta alla poesia visiva, alla scrittura simbiotica, sono viste tenendo conto sopra tutto delle prospettive che si aprono per le arti, ormai in fase di scegliersi di volta in volta gli strumenti più idonei al loro manifestarsi, oltre ogni barriera disciplinare imposta dalla tradizione.